VERIFICHE CARRELLI SEMOVENTI A BRACCIO TELESCOPICO

Prime Verifiche e Verifiche Periodiche

Gli obblighi derivanti dalla verifica degli apparecchi di sollevamento si riferiscono a tutte le fasi di vita dell’attrezzatura stessa dalla messa in servizio fino alla cessazione del servizio.

IMMATRICOLAZIONE E RICHIESTA PRIMA VERIFICA PERIODICA

Il Datore di Lavoro quale diretto Responsabile della Sicurezza, all’acquisto di nuove attrezzature anche nel caso di attrezzature usate ma mai immatricolate e verificate, che rientrino nell’Allegato VII del Dlgs 81/08, ha l’obbligo di denunciare (immatricolazione o messa in servizio) l’attrezzatura all’ INAIL di competenza territoriale.

Dal 27/05/2019, l’Inail gestisce tutte le pratiche on line, tramite la sezione dedicata CIVA – Certificazione e Verifiche sulla piattaforma Inail, alla quale si accede tramite SPID o altra identità digitale.

Al rilascio da parte di Inail della matricola, il proprietario potrà procedere, sempre on line, con la richiesta di prima verifica inserendo quale Soggetto Abilitato per l’esecuzione della verifica AVAL SRL.

L’INAIL può provvedere direttamente alla effettuazione della Prima Verifica nel termine di 45 giorni dalla richiesta, oppure può incaricare il Soggetto Abilitato indicato dal datore di lavoro (AVAL Srl)

VERIFICHE PERIODICHE

 La periodicità riportata nell’Allegato VII del D.Lgs 81/2008, per l’effettuazione delle verifiche periodiche dei Carrelli Semoventi a Braccio Telescopico è annuale.

Il datore di lavoro, potrà fare richiesta diretta ad AVAL utilizzando l’allegato modulo di richiesta verifica periodica del gruppo SC – SP.

Perché eseguire le verifiche periodiche sugli apparecchi di sollevamento è importante?

Le verifiche periodiche volte a valutare l’effettivo stato di conservazione e di efficienza delle attrezzature di lavoro previste dal comma 11 dell’art. 71 del suddetto Decreto Legislativo devono essere effettuate da soggetti abilitati come AVAL. I verbali redatti all’esito delle verifiche devono essere conservati e tenuti a disposizione degli organi di vigilanza.

La sanzione pecuniaria per la mancata verifica periodica  è compresa da euro 614,25 a euro 2.211,31 e viene contestata al datore di lavoro ed al dirigente.

Aval potrà seguirvi nell’attuare tutti gli step richiesti dal decreto per permettervi di regolarizzare ogni aspetto della vostra attrezzatura.